Sabaf accusa un downtrend dalla seconda settimana dello scorso mese di giugno. Un movimento di recente confermato dalla violazione del supporto statico di medio termine posto a 20 euro.
Dal punto di vista operativo, al ribasso, i prossimi obiettivi tecnici del titolo sono individuabili in prima battuta a quota 18 e poi, eventualmente, sul minimo dello scorso marzo in area 17 euro. Tentativi di recupero credibili solo oltre quota 20,40, dove al momento transita la media mobile a 21 sedute.