Eni – Valuta ulteriori opportunità ad Abu Dhabi per aumentare sicurezza approvvigionamenti di gas

Il Ministro dell’industria e della tecnologia avanzata degli Emirati Arabi Uniti e Direttore generale e Amministratore Delegato della National Oil Company di Abu Dhabi (ADNOC), e Claudio Descalzi, l’Amministratore Delegato di Eni, si sono incontrati oggi ad Abu Dhabi per discutere dell’andamento delle attività della società nell’Emirato, di progetti futuri e aree di interesse e collaborazione comune, con l’obiettivo di accelerare i progetti di sviluppo esistenti e il time-to-market di nuove scoperte esplorative e attività internazionali, in linea con la strategia comune di decarbonizzazione e per contribuire a maggiori forniture di gas a livello mondiale.

Nell’incontro di oggi si è discusso dell’accelerazione del progetto multimiliardario di Ghasha. Si stima che il progetto contenga significativi volumi di gas recuperabile e potrebbe arrivare a produrre oltre 42,5 milioni di metri cubi giorno, in aggiunta a oltre 120.000 barili di olio e condensati di alto valore al giorno.

Descalzi ha anche illustrato le opzioni di sviluppo fast-track per la recente significativa scoperta di gas nel primo pozzo esplorativo perforato nel Blocco 2 nell’offshore di Abu Dhabi, facendo leva su altri progetti attualmente in esecuzione e utilizzando le infrastrutture ADNOC esistenti per ottimizzare i costi e accelerare gli obiettivi di produzione comuni. Eni detiene una quota del 70% ed è Operatore del Blocco 2; il partner PTTEP detiene il restante 30%.

Inoltre, sono state analizzate diverse iniziative volte a rafforzare la partnership nel quadro della transizione energetica implementando progetti rinnovabili, e altre iniziative per ridurre l’impronta carbonica, con particolare attenzione allo sviluppo del progetto di Carbon Capture Usage and Storage (CCUS), per compensare le emissioni di CO2 e produrre significativi benefici ambientali, sociali ed economici per gli stakeholder interessati.