Mercati – Apertura in rialzo per l’Europa, Ftse Mib a +0,7%

Partenza positiva per le borse europee, in un contesto che vede gli operatori intenti a valutare la prospettiva che la Bce seguirà l’esempio della Federal Reserve con ulteriori massicci ritocchi del costo del denaro.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 22.250 punti. Bene anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%).

Il focus dei mercati è rivolto soprattutto sul report sui prezzi al consumo Usa ad agosto in uscita domani, in vista della riunione della Fed in programma la settimana prossima da cui è attesa un’ulteriore stretta da 75 punti base.

Gli analisti prevedono un ulteriore rallentamento all’8,1% dopo la frenata dal 9,1% all’8,5% di luglio, non sufficiente però a modificare l’entità del prossimo ritocco dell’istituto di Washington che potrebbe optare per un incremento da 50 punti base solo con una lettura sotto l’8%.

Intanto, James Bullard (Fed di St. Louis) ha dichiarato di propendere per un altro intervento sui tassi da 75 punti base, mentre Esther George (Fed di Kansans City) ha sottolineano che il board ha motivi evidenti per continuare a rimuovere gli stimoli monetari.

Sempre in tema banche centrali, il presidente della Bundesbank Joachim Nagel ha dichiarato che è necessario continuare ad alzare il costo del denaro se proseguirà l’attuale trend dell’inflazione, sostenendo che i rialzi dovranno essere significativi.

Sul fronte geopolitico il ministro dell’Energia russo Nikolay Shulginov ha ribadito la minaccia di interrompere le forniture di gas, dopo che il vertice straordinario Ue della scorsa settimana ha dato mandato alla Commissione europea di presentare un’ipotesi di intervento sul price cap entro fine mese.

Sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 1,015 e il dollaro/yen oltre quota 143. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,6%) a 92,3 dollari e il Wti (-0,8%) a 86,1 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 232 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,05%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Bper (+2,4%), Finecobank (+2,2%), Banco Bpm (+1,8%), Stellantis (+1,7%), Unicredit (+1,7%), Intesa Sanpaolo (+1,7%) e Telecom Italia (+1,5%), mentre arretrano Terna (-0,6%) e Snam (-0,5%).