Seduta in corsa per il titolo MPS, sospeso in asta di volatilità con un rialzo teorico del 18,3% a 0,36 euro.
L’attenzione sul titolo riflette la disponibilità di Anima a immettere fino a 250 milioni nell’aumento di capitale, secondo quanto si apprende da fonti di stampa, subordinatamente al rafforzamento della partnership commerciale con Siena nel risparmio gestito, in scadenza nel 2030.
Giovedì 15 settembre l’assemblea darà il via libera all’aumento di capitale da 2,5 miliardi, dopo aver ottenuto il benestare della BCE lo scorso 5 settembre. All’ordine del giorno è previsto anche il raggruppamento delle azioni ordinarie Banca Monte dei Paschi di Siena nel rapporto di 1 nuova azione ordinaria avente godimento regolare ogni 100 azioni ordinarie esistenti.
L’aumento di capitale non coperto dal Tesoro, primo azionista di Mps con il 64% del capitale, riguarda 900 milioni.