Esprinet ha archiviato il primo semestre 2022 con ricavi da contratti con clienti in flessione del 3% annuo a 2,178,6 miliardi.
In Italia i ricavi si riducono del 7% a 1,298 miliardi (in un mercato della distribuzione che secondo i dati Context arretra del 4%) mentre in Spagna il Gruppo registra ricavi pari a 807,2 milioni (+4%) e in Portogallo cresce del 21% a 48,8 milioni.
L’Ebitda Adjusted evidenzia una diminuzione del 9% a 37,9 milioni, mentre l’utile netto si attesta a 18,0 milioni, in calo del 18%.
La Posizione Finanziaria Netta è negativa per 256,9 milioni, rispetto a 104,9 milioni del 30 giugno 2021. Il valore della pfn puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l’andamento delle cessioni “pro-soluto” di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione) e la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell’anno. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel periodo.
Per il 2022, il Gruppo ritiene di poter confermare l’obiettivo di Ebitda Adjusted superiore a 93 milioni.