Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Pomeriggio all’insegna delle vendite per l’azionario, dopo i dati americani sui prezzi al consumo peggiori delle attese. In Europa, il Ftse Mib arretra a -0,8%, il Dax a -1% e il Ftse 100 a -0,9%. Avvio negativo anche per i listini americani, con il Dow Jones a -2,1%, lo S&P500 a -2,6% e il Nasdaq a -3,9%.
Forti ribassi soprattutto per il settore tecnologico, le cui valutazioni sono maggiormente legate alle aspettative di crescita futura e sono più sensibili alle aspettative sui tassi di interesse, visti ancora in forte aumento per contrastare le pressioni sui prezzi. Vendite soprattutto sui titoli dei microchip AMD (-5,4%) e Nvidia (-5,5%) ma anche Apple (-2,6%) si rimangia i guadagni di ieri sostenuti dai dati positivi sugli ordini di iPhone 14.
Law Group Geradin Partners ha avviato delle class action nel Regno Unito e nei Paesi Bassi contro Google (Alphabet), chiedendo richieste di risarcimento fino a 25 miliardi di euro (25,38 miliardi di dollari) per le pratiche di pubblicità digitale del colosso tecnologico. La richiesta britannica riguarda il mancato guadagno derivante dalla vendita di spazi pubblicitari, mentre in Olanda è aperta a tutti gli editori interessati dalle azioni di Google.
STM e la società di intelligenza artificiale Smart Eye hanno collaborato per sviluppare un sistema di monitoraggio del driver LED ad alta sensibilità. Il nuovo sistema di monitoraggio dei driver utilizza un solo LED di illuminazione per ridurre il consumo energetico e i costi del sistema.
Fra le tlc, avanza Oracle (+0,7%) dopo i risultati del primo trimestre fiscale, che evidenziano ricavi adjusted sostanzialmente in linea con le attese (11,45 miliardi di dollari contro 11,44 attesi). L’EPS rettificato si attesta a 1,03 dollari, rispetto a 1,06 previsti. I conti hanno riscosso pareri mediamente positivi dagli analisti, con Jefferies che ha alzato il tp da 80 a 85 dollari confermando il giudizio Hold e Barclays che ha ribadito Equal-Weight e prezzo obiettivo di 82 dollari.
Deutsche Bank ha alzato il rating su BT Group da Sell a Hold e ha mantenuto l’obiettivo di prezzo a 1,40 sterline.