Mercati – Apertura positiva per l’Europa, Milano a +0,3%

Partenza sopra la parità per le borse europee, tra le speranze che il report sui prezzi al consumo ad agosto negli Stati Uniti in uscita oggi rafforzi l’ipotesi che l’inflazione abbia raggiunto il suo picco.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 22.680 punti. Positivi anche il Cac 40 di Parigi (+0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Il focus degli operatori è rivolto soprattutto sul report sui prezzi al consumo Usa ad agosto in uscita questo pomeriggio, che dovrebbe evidenziare un rallentamento all’8% annuo, ma con il dato core visto in accelerazione oltre il 6%.

Numeri che, se confermati, non dovrebbero modificare la prospettiva di un terzo rialzo consecutivo dei tassi di interesse da 75 punti base da parte della Federal Reserve nella riunione della prossima settimana.

In Europa, invece, oggi verrà presentata la bozza del testo contro il caro energia dell’Ue, tra cui non ci sarà il tetto ai prezzi del gas ma dovrebbe esserci una proposta per il taglio dei consumi di elettricità in alcune fasce orarie.

Sul fronte macro, la lettura finale dell’inflazione in Germania ad agosto ha confermato la stima preliminare, segnando un +0,3% su base mensile e un +7,9% anno su anno. L’agenda di oggi prevede, inoltre, l’indice Zew tedesco di settembre.

Intanto sul Forex il biglietto verde è in calo per il terzo giorno consecutivo, con il cambio euro/dollaro a 1,014 e il dollaro/yen in discesa a 142,3. Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,3%) a 94,3 dollari e il Wti (+0,4%) a 88,1 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 229 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,96%, in attesa oggi dell’asta di Btp per 7,5 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Amplifon (+2,1%), Finecobank (+1,4%), Bper (+1,3%), Unicredit (+1,2%) e Intesa Sanpaolo (+1,2%), mentre arretrano Tenris (-0,5%), Iveco (-0,4%) e Pirelli (-0,4%).