Mercati Usa – Verso avvio in rosso dopo dati su inflazione superiori alle attese

I futures sull’azionario Usa sono scivolati in rosso, preannunciando una partenza negativa a Wall Street dopo che i dati superiori alle attese sui prezzi al consumo hanno raffreddato le speranze che l’inflazione abbia raggiunto il suo picco.

Chiusura in rialzo ieri per i principali indici americani, alla quarta seduta consecutiva di guadagni segnando la miglior striscia positiva da giugno. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,3%, lo S&P 500 l’1,1% e il Dow Jones lo 0,7%.

Lo scorso mese i prezzi al consumo sono aumentanti dello 0,1% su base mensile, rispetto al -0,1% previsto dal consensus e alla variazione nulla di luglio. Anno su anno, il dato ha registrato un +8,3% (+8,1% il consensus) dal +8,5% del mese precedente.

Sopra le previsioni anche l’indice core, esclusi alimentari ed energia, che ha registrato un incremento dello 0,6% su base mensile (+0,3% il consensus) e del 6,3% su base annua (+6,1% il consensus).

Numeri che rafforzano la prospettiva che la Federal Reserve manterrà un atteggiamento aggressivo sul fronte dei tassi di interessi, cementando le aspettative di un altro rialzo da 75 punti base nella riunione in programma la prossima settimana.

Il tutto mentre si intensifica il dibattitto circa l’outlook dell’economia globale e come impatterà sui mercati finanziari.

Secondo JP Morgan un impatto limitato sulla crescita sta diventando lo scenario più probabile, mentre al contrario l’ultimo sondaggio di Bank of America ha mostrato che il numero di investitori che prevedono una recessione ha raggiunto i livelli più alti da maggio 2020.