Oil & Gas (+2,2%) – Acquisti sulle big

Chiusura in rialzo per le borse europee, tra le speranze che il report sui prezzi al consumo ad agosto negli Stati Uniti in uscita oggi rafforzi l’ipotesi che l’inflazione abbia raggiunto il suo picco.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +2,3% a 22.610 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +2,2%, rispetto al +1,5% del corrispondente indice europeo.

In rialzo le quotazioni del greggio, favorite dalla discesa del dollaro e recuperando terreno dopo le recenti perdite in scia alle crescenti preoccupazioni legate al rischio di un indebolimento della domanda di petrolio.

Restano i timori legati al peggioramento dell’outlook dei consumi in scia al rallentamento della crescita globale e con la Cina che prosegue nella sua politica Covid-zero introducendo nuove restrizioni alla mobilità.

Proprio i nuovi lockdown introdotti da Pechino, uniti a un livello di esportazioni di petrolio russo ancora elevato, hanno spinto gli analisti di Ubs a tagliare le previsioni sui prezzi del Brent di 15 dollari a 110 dollari al barile.

Tra le big del comparto bene in particolare Saipem (+3,4%), con gli acquisti che hanno premiato anche Eni (+2,2%) e Tenaris (+2%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni ancora in forte calo Gas Plus (-8%).