Fine Foods & Pharmaceuticals ha registrato ricavi del primo semestre 2022 pari a 100,6 milioni, in crescita rispetto a 99,71 milioni del primo semestre 2021 nonostante il contesto economico e geo-politico internazionale. L’andamento dei ricavi di Q2 2022 è in linea con i trimestri precedenti.
L’EBITDA si è attestato a 7,8 milioni rispetto a 12,9 milioni di H1 2021. L’EBITDA Adj. è pari a 8,4 milioni, in diminuzione rispetto a 13,1 milioni del primo semestre del 2021, a causa della situazione economica contingente che ha generato inefficienze nella catena di produzione (in primis relative al reperimento e all’aumento del prezzo delle materie prime e dei materiali di confezionamento) e un significativo aumento dei costi di energia (che da soli hanno impattato per circa il 2% sulla riduzione dell’EBITDA Margin).
L’EBITDA Margin del primo semestre 2022 è pari a 7,8% in calo rispetto al 12,9% del primo semestre 2021. L’EBITDA Margin Adj. è pari a 8,3% nel primo semestre 2022, rispetto all’EBITDA Margin Adj. del primo semestre 2021 del 13,2%. Il confronto dell’EBITDA Margin Adj. negli ultimi trimestri (Q4 2021, Q1 2022 e Q2 2022) mostra, invece, un progressivo miglioramento, passando rispettivamente dal 4,7% al 7,8% e all’8,9% nonostante l’incremento del costo dell’energia.
Il Risultato operativo (EBIT) è pari a 0,5 milioni, in riduzione rispetto a 6,5 milioni di H1 2021, mentre l’EBIT Adj. è pari a 1,1 milioni, in calo rispetto a 6,7 milioni di H1 2021, a causa degli effetti che hanno avuto impatto sull’EBITDA Adj. – come sopra descritto – e di un incremento degli ammortamenti di periodo.
Il risultato ante imposte del primo semestre 2022 è pari a -5,9 milioni rispetto a -4,1 milioni in H1 2021: tale perdita è quasi totalmente ascrivibile al risultato negativo della gestione finanziaria. Infatti, il risultato generato dalla gestione titoli patrimoniale della Capogruppo – dove emerge una variazione negativa di Fair Value di 5,8 milioni nei primi 6 mesi del 2022 – porta ad una perdita di periodo di H1 2022 di 6 milioni (perdita di periodo Adj. 5,6 milioni) rispetto ad una perdita di 6,5 milioni in H1 2021 (Utile di periodo Adj. Euro 3,44 milioni in H1 2021); senza il suddetto effetto, il risultato netto avrebbe mostrato una situazione di sostanziale pareggio al 30 giugno 2022. Si segnala infine che, nonostante il fair value negativo della gestione titoli del primo semestre, complessivamente la gestione stessa dalla data di accensione al 30 giugno 2022 ha registrato una performance positiva di circa 5,9 milioni.
Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta è pari a 42,2 milioni, con una
variazione negativa di 26,5 milioni rispetto alla PFN di 15,7 milioni al 31 dicembre 2021. La
variazione è dovuta prevalentemente all’aumento del capitale circolante netto commerciale, ai CAPEX effettuati nel periodo e ai dividendi distribuiti nel primo semestre 2022 a seguito della delibera di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.
(segue approfondimento)