Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata senza direzione precisa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,3%, mentre Dax e Ftse 100 cedono l’1,2%. A Wall Street, il Nasdaq avanza dello 0,3%, lo S&P 500 dello 0,2% e il Dow Jones dello 0,1%.
Si muovono ancora incerti i titoli del settore tecnologico e tlc, dopo il sell-off innescato ieri dai dati americani sui prezzi al consumo peggiori delle attese. Le valutazioni dei titoli del comparto, infatti, sono maggiormente legate alle aspettative di crescita futura e pertanto più sensibili alle aspettative sui tassi di interesse, visti ancora in forte aumento per contrastare le pressioni sui prezzi. In rimonta tra le altre i colossi Apple (+1,2%), Alphabet (+0,5%) e Microsoft (+0,8%).
Nel frattempo, il Tribunale Ue ha stabilito che Google (Alphabet) dovrà pagare una multa da 4,125 miliardi di euro per aver imposto restrizioni illegali ai produttori di dispositivi mobili Android e agli operatori di reti mobili, al fine di consolidare la posizione dominante del suo motore di ricerca. Si tratta dell’ammenda più alta mai comminata in Europa da un’autorità di vigilanza sulla concorrenza. La decisione conferma la condanna stabilita nel 2018 dalla Commissione europea, pur discostandosi in diversi punti da essa, che aveva inflitto a Google un’ammenda di circa 4,343 miliardi.
La Corea del Sud invece ha multato Google e Meta Platforms per oltre 71 milioni di dollari complessivi per aver raccolto informazioni personali degli utenti senza il loro consenso per annunci personalizzati.
Berenberg ha avviato la copertura su Oracle con un rating Hold e un target price di 72 dollari per azione.
Infine, IBM e Bharti Airtel hanno unito le forze per implementare la piattaforma di edge computing di Airtel che consentirà alle grandi imprese di più settori, tra cui quello manifatturiero e automobilistico, di accelerare soluzioni innovative.