Mercati – Previsto avvio poco mosso dopo tonfo di Wall Street

Prevista una partenza cauta per le borse europee, dopo il pesante sell-off registrato ieri a Wall Street in scia ai dati peggiori delle attese sull’inflazione Usa che hanno raffreddato le speranze di un atteggiamento meno aggressivo da parte delle banche centrali.

Chiusura in forte calo ieri per i principali indici americani, che hanno registrato la peggior seduta in oltre due anni. A guidare le perdite è stato il Nasdaq con un tonfo del 5,2%, seguito dallo S&P 500 (-4,3%) e dal Dow Jones (-3,9%).

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rosso del 2,7%, mentre il Giappone non esclude possibili interventi sul mercato delle valute. Shanghai cede lo 0,8% e Hong Kong il 2,6%.

Ad agosto, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono cresciuti dell’8,3% anno su anno (+0,1% su base mensile), dall’8,5% di luglio e contro attese di un rallentamento almeno all’8,1%, mentre il dato core è salito dal 5,9% al 6,3%.

La lettura superiore alle previsioni dell’inflazione statunitense ha cementato le aspettative di un altro rialzo dei tassi da 75 punti base nella riunione della Fed in programma la settimana prossima, con qualcuno che ipotizza anche una stretta da un punto percentuale.

Aspettative che lasciano gli investitori intenti a valutare la prospettiva di condizioni finanziarie più restrittive sui mercati, dopo aver riportato gli acquisti sugli asset rischiosi negli ultimi giorni tra le speranze di una frenata maggiore del carovita.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede i dati sulla produzione industriale a luglio nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio negli Stati Uniti uscirà l’indice dei prezzi alla produzione ad agosto.