Unicredit – I soci approvano seconda tranche buy back di circa 1 mld

Oggi gli azionisti di Unicredit hanno aggiornato e integrato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie finalizzato alla remunerazione degli azionisti, rilasciata l’8 aprile 2022, autorizzando il Cda ad acquisti, anche in parte e/o in via frazionata, per un massimo di azioni della Società corrispondente a un esborso complessivo fino a massimi 999.954.005,15 euro e, in ogni caso, non superiore a 200.000.000 azioni (ammontare che comprende le residue n. 52.814.279 azioni come già autorizzate dall’Assemblea dei Soci in data 8 aprile 2022).

L’operazione è stata autorizzata dalla Banca Centrale Europea il 30 agosto scorso.

Gli acquisti di azioni potranno essere effettuati entro la prima tra: (i) la data che cadrà dopo 18 (diciotto) mesi a decorrere dall’8 aprile 2022 e (ii) la data dell’Assemblea che sarà
chiamata ad approvare il bilancio relativo all’esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2022.

L’aggiornamento dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie si inquadra negli obiettivi del Piano Strategico 2022-2024 “UniCredit Unlocked” con un focus sulla distribuzione sostenibile agli Azionisti.

Inoltre, in sede straordinaria, i soci hanno approvato l’annullamento delle azioni UniCredit che verranno eventualmente acquistate in base all’autorizzazione rilasciata l’8 aprile 2022, come aggiornata e integrata oggi, fino a un massimo complessivamente non superiore a 200.000.000 azioni.

Il predetto annullamento non avrà alcun effetto sul patrimonio netto della Società, fermo restando l’ammontare del capitale sociale con conseguente automatico incremento della “parità contabile implicita” delle azioni emesse dalla Società.

L’Assemblea ha quindi attribuito al Cda la facoltà di:
– determinare l’effettivo numero di azioni proprie oggetto di annullamento;
– procedere al relativo annullamento con più atti in via frazionata o in un’unica soluzione,
comunque entro e non oltre la prima data tra (a) la data di stacco dell’eventuale dividendo relativo all’esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2022 e (b) il 31 luglio 2023.