Enav – Ad agosto traffico aereo in aumento (+0,8%) rispetto al 2019

Dalla lettura dei dati di Eurocontrol, organizzazione continentale per la sicurezza del traffico aereo, emerge che ad agosto 2022 le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato un incremento dello 0,8% rispetto ad agosto 2019. Si tratta della prima variazione positiva nel confronto con l’ultimo anno pre-Covid, a testimonianza del recupero dei volumi di traffico del settore aereo.

L’aggregato da inizio 2022 mostra ancora un calo del 7,1% rispetto ai primi otto mesi del 2019, evidenziando comunque un miglioramento rispetto al -8,7% misurato nel confronto tra il periodo gennaio-luglio 2022 e i corrispondenti sette mesi del 2019.

Da sottolineare che la performance italiana continua ad attestarsi al di sopra della media europea. A livello continentale, infatti, il gap tra i primi otto mesi del 2022 e il corrispondente periodo del 2019 è pari al 15,0% (-16,1% a luglio). Anche il dato puntuale europeo di agosto, pari a -8,5%, si pone al di sotto di quello italiano ma conferma un miglioramento del trend rispetto al -9,0% di luglio.

Nel complesso, i dati continuano dunque ad evidenziare una progressiva normalizzazione del traffico, sempre più vicino ai livelli pre-pandemia. Le prospettive rimangono positive, al netto di eventuali fattori esogeni come nuove ondate di Covid o tensioni geopolitiche internazionali.

Si ricorda che per ENAV le tariffe si basano su due parametri previsionali, i costi e il traffico. Il traffico di rotta è calcolato in termini di unità di servizio, una misura convenzionale ponderata che tiene conto del peso dell’aeromobile al decollo e, nel caso del traffico di rotta, comprende anche la distanza percorsa dall’aeromobile.

Grazie ad uno schema normativo che ripartisce il rischio tra Enav e le aviolinee, l’esposizione di Enav al rischio traffico viene ridotta al minimo. Gli eventuali scostamenti rispetto alle previsioni di traffico vengono infatti bilanciati alla fine di ogni anno attraverso meccanismi di aggiustamento, il cosiddetto “balances”, sulle tariffe degli anni successivi.