Mercati Usa – Previsto avvio ancora in discesa, S&P 500 sui minimi da due mesi

I futures sull’azionario Usa cedono l’1-1,2%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street e proseguendo la discesa degli ultimi giorni sulle aspettative di un altro ingente rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Chiusura in rialzo ieri per i principali indici americani, dopo le indicazioni in chiaroscuro arrivate dall’ultima serie di dati macroeconomici. Il Nasdaq ha perso l’1,4%, lo S&P 500 l’1,1% e il Dow Jones lo 0,6%.

L’azionario globale è sulla strada per archiviare la peggior settimana da giugno, mentre l’andamento dei futures americani suggerisce che il sell-off che ha spinto lo S&P 500 a chiudere sui minimi da circa due mesi non sia ancora finito.

Gli ultimi dati macro provenienti dagli Stati Uniti hanno fornito indicazioni contrastanti sullo stato di salute dell’economia, rafforzando la prospettiva di un atteggiamento ancora aggressivo nella politica monetaria.

Il focus è quindi rivolto sulla riunione della Fed in programma la prossima settimana, da cui è atteso un altro rialzo dei tassi di interesse da 75 punti base, anche se non è da escludere un ritocco da un punto percentuale.

Ad alimentare la volatilità oggi potrebbe contribuire, inoltre, il cosiddetto “triple witch day”, l’appuntamento trimestrale che vede la contemporanea scadenza di future e opzioni su indici e azioni.

Per quanto riguarda l’azionario, nel premarket FedEx crolla di oltre il 20%, dopo aver ritirato la guidance per l’intero anno citando il peggioramento delle condizioni di business e annunciato che accelererà in modo aggressivo gli sforzi di riduzione dei costi.