Utility (-0,4%) – Spicca Industrie De Nora (+4,7%)

Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,4% rispetto al -0,9% del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.

Giornata volatile per le borse del Vecchio Continente, con l’attenzione rivolta soprattutto sui dati macro. La politica monetaria e la crisi energetica continuano a polarizzare l’attenzione degli investitori, in un contesto caratterizzato da prezzi in aumento e dalla prospettiva di una rigida stretta monetaria, con possibili effetti negativi sull’economia. Il tutto, in attesa della riunione della Fed della prossima settimana, che dovrebbe alzare i tassi di 75 punti base.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta sotto i 230 bp, con il rendimento del decennale italiano oltre il 4%.

Tornando al comparto utility, tra le big fa meglio Italgas (+0,8%) il cui Cda ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN (Euro Medium Term Notes) per un importo massimo nominale di 6,5 miliardi. Il Consiglio ha inoltre autorizzato l’emissione, da eseguirsi entro il termine di un anno dalla data di rinnovo del Programma, di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali.

È stato presentato oggi presso l’Auditorium Enel di via Carducci a Milano lo studio di Agici, realizzato per Enel (-0,5%), sui benefici legati all’elettrificazione degli impianti domestici per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria.

Tra le mid e small in risalto Industrie De Nora (+4,7%), positiva anche Edison (+0,4%).