Impiantistica (-2,5%) – Ottava in rosso per Danieli (-12,4%)

Il Ftse Mib ha archiviato le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dello 0,1%, in una settimana condizionata dal dato sull’inflazione americana sopra le attese che apre la strada a un’altra decisa stretta sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Gli ultimi dati macro provenienti dagli Stati Uniti hanno fornito indicazioni contrastanti sullo stato di salute dell’economia, rafforzando la prospettiva di un atteggiamento ancora aggressivo nella politica monetaria.

Il focus è quindi rivolto sulla riunione della banca centrale Usa in programma questa settimana, da cui è atteso un rialzo dei tassi di interesse da 75 punti base, anche se non è da escludere un ritocco da un punto percentuale.

L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un -2,5% w/w, rispetto al -4,8% w/w del corrispondente indice europeo.

Tra le big del comparto in calo Prysmian (-2,2% w/w), nonostante l’annuncio di due commesse da oltre 800 milioni dal gruppo tedesco Amprion per il cablaggio di due parchi eolici offshore, mentre ha chiuso l’ottava poco mossa Leonardo (-0,1%).

Nel segmento delle medie capitalizzazioni ribasso a doppia cifra per Danieli (-12,4% w/w), con le vendite che hanno colpito in particolare anche Salcef (-7,5% w/w). Ha resistito in positivo, invece, Fincantieri (+0,9% w/w).