Nella scorsa settimana il Ftse Italia Media ha registrato un calo del 4,7% rispetto al -2% del corrispondente indice europeo e al +0,1% del Ftse Mib.
Gli operatori restano intenti a monitorare le prossime mosse delle banche centrali per contrastare l’inflazione, sui timori per il rischio di recessione.
In settimana i dati macro provenienti dagli Stati Uniti hanno fornito indicazioni contrastanti sullo stato di salute dell’economia, rafforzando la prospettiva di un atteggiamento ancora aggressivo nella politica monetaria. Pertanto, occhi puntati sulla riunione della Fed in programma questa settimana che dovrebbe alzare i tassi di interesse dello 0,75%, anche se non si esclude un ritocco da un punto percentuale.
Nelle cinque sedute forti vendite su MFE-MediaForEurope A (-6,4%) e MFE-MediaForEurope B (-12,1%). Al 9 settembre 2022, MFE-MediaForEurope possiede 26.831.633 azioni MFE A e 38.627.313 azioni MFE B, pari al 3,0971% del capitale sociale.
Tra le Small Cap, svetta Giglio Group (+6,8%) a seguito dei conti del primo semestre 2022 che ha registrato ricavi consolidati pari a 19,6 milioni ed un Ebitda positivo per 0,8 milioni.
A seguire Triboo (+4%), mentre Il Sole 24 Ore registra un modesto rialzo dello 0,8%.
In calo Mondo TV (-4,6%) che nel primo semestre 2022 ha registrato un valore della produzione pari a 19,1 milioni (+9% a/a), chiudendo il periodo con un utile netto di 4,3 milioni (+52% a/a). Inoltre, ha raggiunto un’intesa preliminare con Canal+ Austria GmbH per la concessione in licenza e conseguente sfruttamento dei diritti SVOD della prima stagione della serie Sissi.
Nell’ottava vendite in particolare su RCS Mediagroup (-5,4%).