Mercati Usa – Apertura negativa, focus sulla Fed

Partenza ancora negativa a Wall Street, reduce dalla peggior settimana da giugno e in attesa della due giorni di riunione della Federal Reserve tra domani e mercoledì. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq lo 0,6% e S&P 500 e Dow Jones lo 0,7%.

La debolezza dei mercati riflette le aspettative di ulteriori interventi decisi della Fed per contrastare l’elevata inflazione e le preoccupazioni che tale atteggiamento aggressivo rischi di innescare una recessione.

Il focus è quindi rivolto soprattutto sulla riunione del Fomc che prenderà il via domani, con gli analisti che danno per scontato un rialzo dei tassi di interesse di almeno 75 punti base, senza escludere una stretta da un punto percentuale.

Resta da capire quale direzione prenderà l’istituto di Washington nei prossimi mesi e in tal senso possibili indicazioni potrebbero arrivare dalla conferenza stampa post meeting del chairman Jerome Powell.

Sempre in tema banche centrali, in settimana sono attese le decisioni anche della Bank of England e della Bank of Japan, che potrebbero alimentare ulteriormente la volatilità sui mercati.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza ancora nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in discesa a 0,998 e il dollaro/yen in rialzo a 143,4. In calo la sterlina a 1,137 sul dollaro, in prossimità dei minimi dal 1985 toccati venerdì.

Tra le materie prime in forte ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-2,9%) a 88,7 dollari e il Wti (-3,4%) a 81,9 dollari, in scia alle preoccupazioni per l’outlook della domanda di petrolio con il rischio di recessione.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano avanza di circa quattro punti base al 3,49% e quello del biennale di circa sette punti base al 3,94%.