Triboo ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi consolidati pari a 48,3 milioni (+5,1% a/a), beneficiando anche della decisa ripresa dei settori Media e Advertising, maggiormente impattati dagli effetti dell’emergenza sanitaria Covid-19 nei precedenti esercizi.
A livello di singole divisioni, la divisione Digitale registra ricavi pari a 36,9 milioni con un Ebitda di 4,7 milioni, mentre la divisione Media chiude i primi sei mesi dell’anno con ricavi pari a 11,6 milioni con una marginalità lorda pari a 1,8 milioni.
L’Ebitda si è fissato a 6,4 milioni (+1,6%), mentre l’Ebit è ammontato a 1,9 milioni (1,4 milioni nel periodo di confronto), dopo avere contabilizzato ammortamenti e svalutazioni in calo a 4,5 milioni (-6,7%).
Il periodo è stato archiviato con un utile netto di 0,9 milioni, in diminuzione rispetto all’utile di 1,5 milioni nel primo semestre 2021.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2022 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 9,1 milioni (2,4 milioni a fine 2021), di cui 8,1 milioni riferiti ad affitti e leasing contabilizzati in applicazione del principio IFRS16.
Sulla base dei dati consuntivati nel primo semestre 2022 e alla luce delle previsioni di risultato per i prossimi mesi, pur in un contesto globale inevitabilmente condizionato dal perdurare della pandemia Covid-19 e dalla crisi russo-ucraina, il gruppo ritiene di confermare la guidance prevista dal piano industriale 2020-2022.
