Monrif accusa un movimento tendenzialmente ribassista dalla seconda metà del 2018. Una dinamica di recente confermata con la violazione del supporto statico posto a 0,060 euro che sta riportando i corsi al test del minimo dello scorso marzo a quota 0,055.
L’eventuale cedimento anche di questo livello di sostegno potenziale proietterebbe le quotazioni verso nuovi minimi assoluti in area 0,050/0,0425.
Possibile recupero credibile solo oltre quota 0,063, dove al momento coincidono le medie mobili a 21 e 52 settimane.