Banca Generali – Definisce i rilievi fiscali pendenti con l’Agenzia delle Entrate

Banca Generali ha sottoscritto un accordo quadro con l’Agenzia delle Entrate con cui le parti hanno convenuto termini e condizioni per la definizione dei rilievi fiscali formulati in materia di transfer pricing per i periodi d’imposta dal 2014 al 2019.

In base all’accordo, Banca Generali sosterrà un onere effettivo di 45,99 milioni di cui maggiori imposte per 40,7 milioni e interessi per 5,29 milioni, senza applicazione di sanzioni per effetto dell’esimente della penalty protection.

La banca avendo già accantonato al fondo per rischi fiscali 10,6 milioni limiterà l’onere effettivo a carico dell’esercizio a 35,4 milioni.

L’accordo si fonda sul riconoscimento ai fini transattivi di una remunerazione per il passaggio, avvenuto nel 2008, alla neocostituita BG FML della delega di gestione di BG Sicav. La maggiore remunerazione è riconosciuta in via decrescente per i periodi d’imposta dal 2014 al 2018. Non risultano contestazioni per il periodo d’imposta 2019 in quanto gli effetti del passaggio della delega di gestione si sono esauriti nel suddetto arco temporale.

L’accordo  conferma la rispondenza a condizioni di libera concorrenza dell’ordinaria remunerazione delle operazioni tra Banca Generali e BG FML, circoscrivendo la criticità ad un evento eccezionale avvenuto nel 2008 e con riflessi fino al 2018.

L’accordo inoltre apre la strada alla piena attuazione delle procedure di Adempimento Collaborativo al quale Banca Generali è stata ammessa in data 27 dicembre 2021 a valere dal periodo di imposta 2020.

Banca Generali conferma infatti il forte impegno alla trasparenza dei rapporti con l’Amministrazione Finanziaria che l’ha portata a partire dal 2020 a definire un Tax Control Framework (TCF) per la rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale in linea con le disposizioni di legge, di Banca d’Italia, dell’Agenzia delle Entrate e della normativa Ocse pubblicata in materia.

Attraverso questo approccio, Banca Generali si impegna all’apertura e collaborazione nei rapporti con l’autorità fiscale nell’interesse di tutti i suoi stakeholders, in coerenza con il percorso di crescita sostenibile e con i principi di sostenibilità che la Banca ha adottato.