Confinvest ha archiviato il primo semestre del 2022 con ricavi pari a 27,4 milioni, in crescita del 92% rispetto al 1H 2021.
L’incremento è principalmente ascrivibile ad un effetto volumi trainato dalla volatilità che il prezzo dell’oro ha avuto durante tutto il primo semestre 2022, in particolare fino ai picchi di marzo / aprile 2022, stimolando l’interesse della clientela e favorendo la crescita del volume di affari. Inoltre, l’instabilità mondiale causata dal conflitto in Ucraina ha spinto i risparmiatori a cercare sicurezza nell’oro fisico – bene rifugio per eccellenza.
Il Primo Margine si attesta a 1,94 milioni rispetto a 0,87 milioni nel 1H 2021; esso costituisce la vera proxy del fatturato di un market dealer in oro e rappresenta il saldo netto del transato, comprensivo dell’effetto della variazione del magazzino.
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L’incremento del fatturato ha avuto un impatto più che proporzionale sul Margine Operativo Lordo (EBITDA) del semestre, che si è attestato a 934 migliaia di euro rispetto a 37 migliaia di euro del periodo precedente.
L’Ebit si attesta a 832 migliaia di euro, rispetto a -58 migliaia di euro nel 1H 2021,
dopo ammortamenti e svalutazioni per 102 migliaia di euro (95 migliaia di euro nel 1H 2021), principalmente attribuibili all’ammortamento della piattaforma tecnologica.
L’Utile Netto si attesta a 603 migliaia di euro, rispetto a -65 migliaia di euro nel 1H 2021, dopo imposte per 219 migliaia di euro (5 migliaia di euro nel 1H 2021).
Le Rimanenze costituiscono il magazzino di oro fisico, assicurato con una primaria compagnia assicurativa internazionale e depositato presso un istituto bancario, evidenzia un valore di mercato, calcolato ai prezzi spot del circuito LBMA al 30 giugno 2022 (56,10 euro al grammo) pari a 3,49 milioni di euro. Il valore contabile a FIFO è pari a 3,39 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta evidenzia liquidità per 1,41 milioni, aumentata di circa 359
migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2021. La posizione finanziaria netta adjusted, calcolata come somma algebrica dell’indebitamento finanziario netto e del valore della componente liquida del Magazzino Monete d’Oro, presenta un saldo positivo di 4,47
milioni, rispetto ai 3,31 milioni al 31 dicembre 2021.
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