Alla luce dei risultati 2021, chiusosi con una notevole perdita operativa nel bilancio d’esercizio e a livello consolidato, il Cda di Enertronica Santerno ha approvato un nuovo Piano Industriale 2022–2027 contenente una significativa operazione di rafforzamento patrimoniale e finanziario volta al risanamento della società e del gruppo così come prevista dalla Proposta sottoscritta dagli Investitori.
In proposito si ricorda infatti che lo scorso giugno Enertronica Santerno ha ricevuto la Proposta di investimento da parte di Oxy attraverso la quale intraprendere il processo di ristrutturazione finanziaria del Gruppo.
La Proposta si basa sul presupposto: i) della prosecuzione dell’attività operativa da parte del Gruppo; ii) del rafforzamento patrimoniale e finanziario da attuarsi mediante un aumento di capitale fino a un massimo di 8 milioni; iii) della definizione di un accordo di ristrutturazione dei debiti con i creditori di Enertronica Santerno con l’obiettivo
di fornire alla Società le risorse finanziarie e il supporto per garantire la continuità aziendale durante il periodo della procedura di composizione negoziata, offrendo altresì sostegno all’operatività della Società.
La Proposta di Oxy prevede la concessione a Enertronica Santerno di finanziamenti, per massimi 22 milioni; i finanziamenti sarebbero erogati da primario istituto finanziario specializzato nell’erogazione di finanziamenti a imprese in situazioni di tensione economico finanziaria (“Banca” congiuntamente a Oxy “Investitori”), nella misura necessaria a supportare le esigenze finanziare per l’operatività ordinaria.
Il tutto, nella prospettiva di avviare un piano industriale di risanamento che consenta, nell’arco di alcuni anni, il ritorno alla redditività, attraverso una manovra finanziaria legata alla ristrutturazione dell’indebitamento esistente nei confronti dei fornitori, del sistema bancario e degli obbligazionisti.
L’intervento economico da parte degli Investitori, oggetto di nuovo accordo modificativo raggiunto tra le parti in data 15 settembre 2022, rispetto a quanto previsto nella Proposta iniziale dello scorso 15 giugno 2022 prevede:
- nuova finanza d’urgenza per complessivi massimi 10,75 milioni;
- nuova finanza a medio-lungo termine (“Nuova Finanza MLT”), in esecuzione dell’accordo
di ristrutturazione, in corso di definizione, fino a massimo 15 milioni.
Pertanto, il nuovo Piano Industriale 2022-2027, che sostituisce quello approvato nel giugno 2021, non più attuale a causa del mutato scenario operativo che si trova ad affrontare il Gruppo Santerno, si basa sulle seguenti assunzioni:
a. piena riattivazione del ciclo di approvvigionamento attraverso l’ottenimento di nuova finanza, e di conseguenza di quello produttivo, quale fattore abilitante per lo sviluppo del Piano. Tale riattivazione consentirà una riaffermazione di Enertronica Santerno quale player credibile nei confronti di clienti, fornitori e degli operatori del settore in generale abilitando lo sviluppo atteso per gli anni successivi;
b. sviluppo commerciale prodotti/servizi esistenti. Al fine di sostenere la crescita dei ricavi derivanti da prodotti e servizi esistenti il Piano rifletterà: i) lo sviluppo della rete commerciale con particolare riferimento ad USA e America Latina al fine di rafforzare il presidio su questi mercati nei quali il Management prevede ulteriori spazi di sviluppo; ii) Investimenti nell’area ingegneria al fine di garantire l’updating dei prodotti fotovoltaici almeno su base triennale;
c. sviluppo di nuovi prodotti/servizi. Il Piano rifletterà lo sviluppo di nuovi prodotti/servizi. In particolare: i) sviluppi di nuovi prodotti per l’accumulo di energia (c.d. Storage) e la trazione elettrica in coerenza con i trend di mercato indicati in precedenza; ii) possibile sviluppo di nuovo business basato sulla disponibilità a stock di alcuni prodotti in modo da consentire al cliente ridotti lead time (in corso approfondimenti sui collegati investimenti necessari);
d. recupero di marginalità legato a: i) un miglioramento di efficienza nel processo di procurement, per effetto della citata riattivazione del processo di approvvigionamento attraverso l’ottenimento di nuova finanza, che il management stima possa comportare un miglioramento nei prezzi di approvvigionamento che, attualmente, scontano le elevate dilazioni di pagamento nei fatti applicate da Enertronica; ii) un maggior assorbimento dei costi fissi quale conseguenza dell’aumento atteso dei volumi di vendita;
e. Talent Management. Funzionalmente al raggiungimento degli obiettivi del Piano il management prevede la salvaguardia del personale altamente qualificato attualmente presente ed un suo rafforzamento lungo gli anni di piano. L’attesa ripresa del business e la riaffermazione della stessa come leader di mercato rappresenterà un elemento di attrazione di talenti;
f. revisione della struttura del capitale. Sulla base delle previsioni del Piano il management avvierà un confronto con i principali creditori della società (banche, obbligazionisti e fornitori) al fine di adeguare la struttura del capitale ai flussi di cassa, e più in generale, alle dimensioni patrimoniali espresse dal Piano stesso.
Il suddetto Piano Industriale è interamente basato sull’assunto che l’operazione contenuta nella Proposta degli Investitori, si realizzi così come strutturata nella Proposta medesima.
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