Global Markets Energy – Greggio in rosso, verso quarto calo mensile consecutivo

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede l’1,5%, il Dax l’1,1% e il Ftse 100 lo 0,7%. A Wall Street, lo S&P 500 perde l’1,3%, il Dow Jones l’1,2% e il Nasdaq l’1%.

In calo le quotazioni del greggio, ancora appesantite dalla forza del dollaro in vista dell’ulteriore rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve domani e delle strette delle altre banche centrali che rischiano di frenare l’economia globale impattando la domanda di petrolio.

I prezzi del greggio hanno perso circa un terzo del proprio valore da inizio giugno, cancellando i guadagni seguiti allo scoppio della crisi ucraina e avviandosi a registrare il quarto calo mensile e la prima perdita trimestrale in oltre due anni tra i crescenti timori di recessione.

A pesare sulle quotazioni contribuisce anche il potenziale incremento dell’offerta, dopo che gli Stati Uniti hanno dichiarato che rilasceranno altri 10 milioni di barili dalle riserve strategiche a novembre, prima del bando Ue alle forniture russe da dicembre.

Dall’altra parte, però, un documento Opec+ ha mostrato che il gruppo ha mancato l’obiettivo di produzione per 3,583 milioni di barili al giorno ad agosto – pari a circa il 3,5% della domanda globale di petrolio.