Chiusura positiva per le borse europee, che hanno accelerato nel finale invertendo la rotta dopo una partenza in ribasso in attesa dell’esito della riunione della Federal Reserve domani sera.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,1% a 22.140 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +0,2%, in linea al corrispondente indice europeo.
Tra le big del comparto bene Leonardo (+1,1%), mentre ha chiuso poco sotto la parità Prysmian (-0,3%).
Nel segmento delle medie capitalizzazioni in luce Danieli (+2,9%) in scia alle possibili ricadute positive dalla spinta dell’amministrazione Biden all’utilizzo di acciaio green e dal fatto che il Decreto Aiuti Ter assegna ingenti fondi a Dri d’Italia, controllata da Invitalia, per l’ex-Ilva di Taranto.
Per quanto riguarda quest’ultima, l’obiettivo del Decreto è accelerare la decarbonizzazione dell’impianto siderurgico ex-Ilva attraverso la realizzazione di un impianto di preridotto (Dri) a idrogeno. Ad oggi sul tender si sono dichiarati interessati due gruppi di società, ovvero Danieli insieme a Leonardo e Saipem, e Paul Wurth insieme a Fincantieri utilizzando tecnologia Midrex per il Dri.