Mercati – Apertura positiva per l’Europa, Milano a +0,8%

Partenza sopra la parità per le borse europee, con l’attenzione degli investitori rivolta soprattutto sulle banche centrali, a cominciare dalla riunione della Federal Reserve in programma tra oggi e domani.

A Milano guadagna lo 0,8% in area 22.330 punti. Positivi anche il Ftse 100 di Londra (+0,9%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,5%) e il Cac 40 di Parigi (+0,5%).

I mercati attendono l’esito del meeting della Fed, con gli analisti che danno per scontato un rialzo dei tassi di interesse di almeno 75 punti base, senza escludere una stretta da un punto percentuale.

Resta da capire quale direzione prenderà l’istituto di Washington nei prossimi mesi. Le aspettative al momento indicano che il costo del denaro scollinerà oltre la soglia del 4% all’inizio del 2023, per poi prendersi una pausa.

Intanto i rendimenti sulle scadenze a breve della curva dei Treasury, più sensibili ai cambiamenti del costo del denaro, hanno superato ormai da tempo quelle sulle scadenze più a lungo, un segnale che tipicamente indica il rischio di recessione.

Sempre in tema di politica monetaria, in settimana sono attese le decisioni anche della Bank of England e della Bank of Japan, che potrebbero alimentare ulteriormente la volatilità sui mercati.

In Cina, invece, la banca centrale ha mantenuto stabile il suo tasso di riferimento per i prestiti in un contesto di forte calo dello yuan, trovandosi ora a dover trovare un equilibrio tra l’allentamento della politica monetaria e il sostegno alla valuta.

Sul Forex il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,003 e il dollaro/yen a 143,3. Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 92,2 dollari e il Wti (+0,1%) a 85,4 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 225 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Unicredit (+2,2%), Bper (+1,7%), Banco Bpm (+1,2%), Tenaris (+1,1%), A2A (+1,1%), terna (+1%) e Snam (+0,9%), mentre arretra Recordati (-0,7%).