Wall Street parte di nuovo negativa, ma resiste per tutta la giornata ai tentativi di nuovi affondi e ribalta l’andamento nella fase finale con una accelerazione di circa un punto percentuale per tutti e quattro gli indici principali.
Il bilancio complessivo li vede incredibilmente tutti allineati, con Nasdaq e Russell 2000 in rialzo dello 0,8%, lo S&P 500 dello 0,7% e il Dow Jones dello 0,6%.
Da segnalare il rimbalzo di Apple (+2,5%) ed il proseguimento della fase positiva per Tesla (+1,9%) e Netflix (+1,5%).
VIX in ribasso (-2%) a 25,85 punti dopo aver realizzato un massimo intraday in apertura a 27,8.
Sul mercato obbligazionario continua inarrestabile la salita dei rendimenti che guadagnano altri quattro punti base sulla scadenza decennale al 3,49%, in attesa della riunione della Banca Centrale domestica di domani sera che deciderà un ulteriore inasprimento della politica monetaria ancora incerto tra l’incremento dei tassi di interesse di tre quarti o un intero punto percentuale.
Tra le materie prime il petrolio chiude stabile poco al di sopra degli 85 dollari al barile, ribaltando un pesante calo iniziale (-3%) fino a $82.
Giornata di lieve recupero anche per i metalli preziosi i quali ribaltano anch’essi una partenza negativa. Oro e argento terminano in rialzo di mezzo punto percentuale.
Sul mercato valutario il dollaro torna al di sotto della parità nei confronti della moneta unica, scivolando a 1,002.
