Obbligazioni – BCE, stretta all’acquisto di bond ‘inquinanti’

Mattinata in rialzo per i tassi europei e americani mentre lo sguardo resta puntato tra oggi e domani sulla riunione della Federal Reserve. Stretta intanto dalla Bce all’acquisto di bond ‘inquinanti’.

I principali listini continentali si muovono negativi con il Ftse Mib in calo dell’1%.

L’ipotesi prevalente resta che l’istituto americano aumenterà nuovamente i tassi d’interesse di 75 punti base mentre sembrano essere ridimensionate le aspettative di un incremento ancora più ampio da un punto percentuale.

Giovedì lo sguardo si sposterà sui meeting e sulle decisioni di politica monetaria della Bank of Japan e della Bank of England.

Nel frattempo la Bce ha annunciato l’introduzione di un limite agli acquisti di bond a lungo termine emessi da aziende che non si adeguano agli standard sulle emissioni climatiche.

Ha quindi pubblicato i primi dettagli su come intende muoversi di fronte alle corpose scadenze dei bond in arrivo: circa 30 miliardi – il 10% del portafoglio di bond aziendali della Bce – saranno reinvestiti ogni anno in quello che l’Eurotower definisce il “più ambizioso” programma di una banca centrale contro il cambiamento climatico.

Infine, in Cina, il tasso di riferimento per i prestiti è rimasto invariato, con le autorità già alle prese con l’indebolimento dello yuan.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale sale al 4,18% (+10 bp) con uno spread a 229 punti. Il tasso del Bond sale al 3,54% (+5 bp).