Il Ftse Italia Banche chiude a -2,8%, rispetto al -0,9% dell’analogo indice europeo e al -1,7% del Ftse Mib.
L’attenzione degli operatori è rivolta alla riunione della banca centrale americana, che oggi dovrebbe annunciare un altro rialzo del costo del denaro da 75 punti base.
Al momento le aspettative indicano che i tassi di interesse saliranno oltre il 4% all’inizio del prossimo anno, per poi mantenersi su livelli elevati per un certo periodo al fine di raffreddare l’ascesa dei prezzi.
Intanto l’euro/dollaro torna sotto la parità mentre lo spread Btp-Bund scende sotto i 225 punt ima il rendimento del decennale sale al 4,18%.
Tornando al comparto creditizio di Piazza Affari, tra le big arretrano soprattutto Mediobanca (-3,6%) e Intesa (-3,5%). Fra le mid resiste Credem (+0,2%), tra le mid chiude invariata Banca Profilo.
Mps chiude a -7,7% dopo aver comunicato che il 26 settembre 2022 procederà al raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di 1 nuova azione ordinaria ogni 100 azioni ordinarie esistenti.
