DIGITAL360 – 1H 2022, fatturato +51%, ebitda +34%

Il Cda di DIGITAL360 ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022. I risultati evidenziano ancora una forte crescita per tutti i principali indicatori economici.

Nel dettaglio, nel primo semestre, i ricavi consolidati sono pari a 24,5 milioni, in crescita del 51% su base annua.

L’Ebitda si attesa a 5,0 milioni (+34%), mentre l’Ebit e l’Ebit adjusted si incrementano entrambi del 35%, rispettivamente a 3,1 e 3,8 milioni.

I dati pro forma evidenziano un fatturato in aumento del 110% e un Ebitda in crescita del 90%.

L’utile netto e l’utile netto adjusted passano rispettivamente da 1,4 a 1,8 milioni e da 1,9 a 2,6 milioni.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2022 è ancora creditoria, pari a 2,4 milioni (contro i 3,1 del 31 dicembre 2021) nonostante le acquisizioni fatte nel semestre.

“La struttura del gruppo DIGITAL360 è in una fase di profonda trasformazione: alla crescita organica derivante dai positivi risultati del business corrente si aggiunge quella derivante da nuove acquisizioni, in Italia e all’estero. Rispetto ai primi sei mesi del 2021 sono ben 8 le nuove realtà che entrano a far parte del perimetro” afferma Andrea Rangone, Presidente di DIGITAL360.

“Oltre alle acquisizioni già formalizzate e consolidate in semestrale, altre sono state contrattualizzate con preliminari di acquisto nel corso dei primi sei mesi dell’anno (e finalizzate successivamente al 30 giugno), ed altre ancora sono in fase di negoziazione alla data odierna, con l’obiettivo di traguardare la fine dell’esercizio con un perimetro significativamente cresciuto rispetto all’inizio dell’esercizio, per dimensione, numeri e soprattutto, prospettive.”

“La semestrale appena chiusa, pur evidenziando dati in crescita e molto positivi, mostra solo una parte delle dinamiche economiche e di business in corso, che saranno via via più esplicite con il progressivo consolidamento nel Gruppo non solo dei dati economico-finanziari delle società acquisite e in corso di acquisizione, ma anche delle sinergie organizzative, di prodotto e commerciali che da queste potranno scaturire”.

(segue approfondimento)