Ieri il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -1,7% a 21.773 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un -0,9% rispetto al -2% del corrispondente indice europeo.
L’attenzione degli operatori è rivolta alla riunione della banca centrale americana, che oggi dovrebbe annunciare un altro rialzo del costo del denaro da 75 punti base.
Al momento le aspettative indicano che i tassi di interesse saliranno oltre il 4% all’inizio del prossimo anno, per poi mantenersi su livelli elevati per un certo periodo al fine di raffreddare l’ascesa dei prezzi.
Tra le big del comparto, in calo Interpump Group (-2,3%), Cnh Industrial (-1%) e Buzzi Unicem (-1,6%).
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, denaro su Lu-Ve (+1,6%), CIR (+1,2%) e Ariston Holding (+0,5%). Avio cede il 2,6% mentre Datalogic perde il 4,9%.
Tra le small cap, bene Fidia (+3,5%) e Piovan (+1,9%). Invariati Indel B e Prima Industrie.
Lettera su Gefran (-2,3%) e Aquafil (-3,3%). Crolla Intek Group (-10,3%), posizionandosi in coda al settore.