Lindbergh, gruppo attivo in Italia e Francia nel settore MRO (Maintenance Repair and Operations) per l’offerta di servizi, prodotti e soluzioni di logistica per le reti di assistenza tecnica attraverso la propria piattaforma tecnologica T-Linq, ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in crescita del 20,7% a 11 milioni.
Tutte le Business Unit del Gruppo hanno registrato un incremento dei ricavi delle vendite. In particolare, la crescita molto marcata della BU Warehouse Management (+106% a 0,4 milioni) è dovuta al fatto che, a differenza del primo semestre 2021 in cui le attività erano iniziate tra marzo e aprile, nel 2022 l’attività è a pieno regime fin da inizio anno.
La buona performance (+14,2% a 1,15 milioni) della BU Waste Management (presente solo in Italia) è dovuta principalmente all’ingresso di nuovi clienti e all’implementazione di servizi avviati nel 2021 ed entrati a regime nel 2022.
Infine, alla buona crescita della BU Network Management ha contribuito l’Italia (cresciuta del 12%), ma soprattutto la Francia, che ha registrato un +21,6% rispetto al primo semestre del 2021, segnando nel complesso un +16,2% a 9,1 milioni.
A livello operativo, i risultati del primo semestre 2022 hanno evidenziato un forte incremento della marginalità del Gruppo dovuto al lavoro di riorganizzazione operativa e commerciale avviata sulla controllata Lindbergh France a partire dal mese di settembre 2021.
L’Ebitda è passato da 0,077 milioni a 1,4 milioni con un’incidenza sui ricavi al 12,8%, mentre l0Ebit si è attestato a 0,74 milioni rispetto al risultato negativo per 0,085 milioni del primo semestre 2021.
Il risultato netto è passato da una perdita di 0,3 milioni al 30 giugno 2021 a un utile di 0,5 milioni. Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 3,4 milioni dai 2,8 milioni al 31 dicembre 2022.
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