Mercati – Prevista apertura debole nel giorno della Fed

Prevista una partenza sotto la parità per le borse europee, con gli investitori che si preparano all’annuncio questa sera di un altro intervento massiccio sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Chiusura negativa ieri a Wall Street, al termine di un’altra seduta volatile che ha visto i principali indici americani riavvicinarsi ai minimi di giugno. Lo S&P 500 ha perso l’1,1% e Dow Jones e Nasdaq l’1%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in calo dell’1,3%, mentre Hong Kong cede l’1,2% e Shanghai avanza dello 0,2%.

Il focus dei mercati è rivolto soprattutto sul meeting della Fed, con gli analisti che danno per scontato il terzo rialzo consecutivo da 75 punti base del costo del denaro, ritenendo poco probabile un ritocco da un punto percentuale.

Resta da capire quale direzione prenderà l’istituto di Washington e indicazioni in tal senso potrebbero arrivare dalla pubblicazione delle nuove proiezioni economiche e dalle parole del chairman Jerome Powell.

Intanto i rendimenti dei Treasury si mantengono sui massimi pluriennali, con quello sul biennale sui massimi dal 2007 vicino alla soglia del 4% tra i timori che la stretta della politica monetaria provochi una recessione.

In Giappone, invece, la banca centrale ha annunciato un’operazione di acquisto bond non programmata, nel tentativo di mettere un tetto alle pressioni sui rendimenti prima delle decisioni di politica monetaria dei prossimi giorni.

Sul Forex il dollaro continua a rafforzarsi su livelli record, mentre lo yuan offshore è sceso sui minimi da metà 2020 nei confronti del biglietto verde nonostante gli sforzi della People’s Bank of China a sostegno della valuta.