La società guidata da Stefano Donnarumma, in collaborazione con AzzeroCO2, ha concluso la messa a dimora di 1000 alberi all’interno delle aree protette del Po piemontese nel comune di Trino, in provincia di Vercelli.
L’intervento di forestazione permetterà di ripristinare la biodiversità dell’area, impoverita dai molti interventi antropici di trasformazione dell’ambiente naturale e dalla presenza di specie vegetali infestanti contribuendo, al tempo stesso, a ridurre il rischio idrogeologico con la stabilizzazione e il consolidamento del terreno.
Un progetto dall’elevato beneficio ambientale ed ecosistemico per le aree protette del Po piemontese che vedranno incrementare il loro patrimonio naturale. Le piante scelte appartengono a specie arboree autoctone adatte alle condizioni climatiche del territorio, tra cui olmi ciliati, aceri campestri, frassini maggiori e carpini bianchi. L’area, di rilevante interesse naturalistico, ospita inoltre molte specie di uccelli, tra cui colonie di aironi cenerini, nitticore e garzette.
L’iniziativa rientra nell’ambito della Campagna di forestazione “Mosaico Verde”, ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente, a cui Terna ha aderito per rafforzare il proprio impegno per la conservazione e la valorizzazione dei territori.
In coerenza con la strategia aziendale, che coniuga investimenti e sostenibilità come volàno di crescita e creazione di valore, il gestore della rete elettrica nazionale si è impegnato a ridurre le proprie emissioni di CO2 di circa il 30% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2019. Il piano di riduzione della CO2 consentirà di evitare il rilascio nell’atmosfera di circa 460 mila tonnellate annue di anidride carbonica equivalente.