Global Markets Energy – Greggio in rialzo ma verso prima perdita trimestrale da due anni

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,9%, il Dax l’1,7% e il Ftse 100 lo 0,7%. A Wall Street, il Nasdaq perde l’1,1%, lo S&P 500 lo 0,8% e il Dow Jones lo 0,5%.

In rialzo le quotazioni del greggio, rimbalzando dopo essere scivolati dell’1% nella seduta precedente, sulla prospettiva di un incremento della domanda cinese e dei rischi geopolitici.

Gli operatori sono intenti a valutare l’outlook dell’economia globale dopo la serie di rialzi dei tassi di interesse da parte di diverse banche centrali, a cominciare dalla Federal Reserve che ha ribadito il proprio impegno a riportare l’inflazione verso il target del 2%.

La domanda di greggio in Cina, il maggiore importatore di petrolio al mondo, è in ripresa, dopo essere stata frenata dalle rigide restrizioni contro il Covid-19. Secondo alcune indiscrezioni, almeno tre raffinerie statali cinesi e una raffineria privata starebbero valutando di aumentare la produzione fino al 10% in ottobre rispetto a settembre, in vista di una domanda più forte e di un possibile incremento delle esportazioni nel quarto trimestre.

Segnali opposti arrivano, invece, dagli Stati Uniti, dopo i dati che hanno mostrato che la domanda di benzina e diesel sono scese sui livelli stagionali più bassi da oltre un decennio, mentre il report settimanale Eia ha evidenziato un incremento delle scorte di greggio.

Nel frattempo, la Russia va avanti sulla più importante mobilitazione militare dalla Seconda guerra mondiale, sollevando i timori che un’escalation della guerra in Ucraina possa danneggiare ulteriormente l’offerta.

Nonostante i guadagni di oggi, i prezzi del greggio restano sulla strada per registrare la prima perdita trimestrale in oltre due anni, in scia alle preoccupazioni sul rischio che la domanda possa essere danneggiata da un rallentamento dell’economia globale.