Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:
Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib arretra dello 0,7%, il Ftse 100 dello 0,8% e il Dax dell’1,5%. A Wall Street, il Nasdaq cede lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Dow Jones lo 0,4%.
La giuria del Texas ha condannato Meta Platforms (+0,5%) a pagare 174,5 milioni di dollari a Voxer, con l’accusa di aver violato i brevetti di messaggistica walkie-talkie nelle sue funzionalità di live streaming su Facebook Live e Instagram Live. Il gigante dei social media intende presentare un ricorso.
Inoltre, Meta ha comunicato che taglierà i costi di almeno il 10% nei prossimi mesi, in risposta alla crescita stagnante e all’intensa concorrenza, mossa che sarà positiva per gli utili. Gran parte dei tagli dovrebbero provenire dalla riduzione dell’occupazione, con la prospettiva di arrivare a tagli più consistenti.
Il Garante per la privacy ha inviato a Facebook Italia, del gruppo Meta, una richiesta urgente di chiarimenti sulle attività intraprese dal social network riguardo alle prossime elezioni italiane del 25 settembre. La campagna, indirizzata espressamente agli utenti maggiorenni italiani, sarebbe volta a contrastare le interferenze e rimuovere i contenuti che disincentivano al voto.
Infine, WPP (+0,5%) ha acquisito JeffreyGroup, principale agenzia di comunicazione aziendale, affari pubblici e consulenza di marketing, che si unirà a Hill+Knowlton Strategies creando la più grande presenza di agenzia di comunicazione globale in America Latina.