Oil & Gas (+1,7%) – In rialzo Tenaris (+2,9%)

Chiusura positiva per le borse europee, sostenute dai titoli di energia e difesa in scia al tentativo russo di alzare al massimo la tensione nella crisi ucraina e in una seduta vissuta nell’attesa dell’esito serale della riunione della Fed.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,2% a 22.035 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +1,7%, rispetto al +0,6% del corrispondente indice europeo.

In calo le quotazioni del greggio, invertendo la rotta nel finale in seguito alla pubblicazione dei dati settimanali Eia che hanno evidenziato un incremento delle scorte negli Stati Uniti.

In precedenza, i prezzi erano stati sostenuti dalla chiamata del presidente russo Vladimir Putin alla mobilitazione parziale per i cittadini in età militare, che ha alimentato i timori per un’escalation della crisi in Ucraina che potrebbe portare a ulteriori interruzioni delle forniture energetiche.

Tra le big del comparto bene Tenaris (+2,9%), anche grazie al balzo della concorrente francese Vallourec dopo una commessa in Arabia Saudita, con gli acquisti che hanno premiato anche Eni (+1,8%) e Saipem (+1,4%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni nuovo tonfo di Saras (-5,8%), mentre ha chiuso poco sotto la parità Maire Tecnimont (-0,2%).