Askoll EVA ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in crescita del 13,6% a 7,7 milioni, principalmente grazie all’aumento dei prezzi di vendita applicati a partire dal mese di marzo per arginare l’aumento del costo di produzione.
I volumi di vendita degli scooter sono in linea con quanto realizzato lo scorso esercizio, ma i nuovi modelli presentano prezzi di vendita più elevati. Il fatturato degli scooter ammonta a 5,8 milioni a cui vanno aggiunti 1,7 milioni di accessori e ricambi, in particolare i pacchi batteria e i carica batteria venduti ai clienti sharing e delivery.
Le vendite al settore sharing sono continuate con buone performance. Decisamente ridotta rispetto al 2021 la velocità di crescita del settore delivery, sia per il clima di incertezza a livello economicopolitico, sia anche per la cessazione di alcune realtà in Italia quali Domino’s Pizza e Gorillas.
Anche i volumi di vendita delle biciclette a pedalata assistita sono in linea con quanto riportato nel 2021 e il fatturato sviluppato ammonta a 0,4 milioni. Le piattaforme e-bike non sono più sviluppate da Askoll EVA poiché non considerate strategiche: la concorrenza è elevata e la brand equity ha una enorme importanza.
L’Ebitda è risultato negativo per 0,5 milioni, ma in miglioramento rispetto ai -0,8 milioni del primo semestre 2021 beneficiando delle azioni di efficientamento a livello di costi operativi intraprese negli ultimi anni e del ribaltamento di parte degli aumenti dei costi sui prezzi di vendita.
Il semestre si è chiuso con una riduzione della perdita netta a 1,94 milioni da 2,26 milioni al 30 giugno 2021. Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 6,8 milioni dagli 8 milioni al 31 dicembre 2021.
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