Promotica ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi per 45,2 milioni (+93,3% a/a), che comprendono 11,3 milioni derivanti dall’attività sviluppata dal Gruppo Grani.
Nel corso del primo semestre 2022 la società ha gestito in totale 107 campagne promozionali, per un totale di premi erogati pari a 7,3 milioni.
L’Ebitda si è attestato a 2,8 milioni (-12,5%), con un Ebitda margin del 6,1 per cento. La marginalità risente dell’incremento generalizzato di tutte le maggiori voci di costo (costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci, costi per servizi e costi del personale) in relazione agli aumenti dei costi energetici, dei beni di consumo e del rafforzamento del del dollaro.
L’Ebit si è fissato a 2,2 milioni (2 milioni nel periodo di confronto), dopo aver contabilizzato ammortamenti e svalutazioni per 0,6 milioni.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 1,3 milioni, sostanzialmente in linea con il primo semestre 2021.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2022 l’indebitamento finanziario netto è pari a 24,5 milioni, in aumento rispetto ai 12,4 milioni a fine 2021, andamento ascrivibile in parte al finanziamento del circolante (scorte di magazzino in aumento per far fronte all’avvio delle nuove campagne contrattualizzate) e al pagamento di 4,5 milioni per l’acquisto di Mercati.
Nel quadro di una situazione macroeconomica sfavorevole segnata dagli aumenti dei costi energetici, dei beni di consumo e da un forte rafforzamento del valore del dollaro, che si ripercuotono inevitabilmente sull’intera catena di fornitura, Promotica è chiamata ad esplicare la propria attività nell’ambito della GDO, che si sta confrontando con l’industria per contenere gli inevitabili aumenti.
Tuttavia, le attività di fidelizzazione sono riprese con maggiore regolarità e la società ha ulteriormente valorizzato l’impegno verso le produzioni italiane, che continuerà nel corso della seconda parte dell’anno con il lancio di nuovi prodotti realizzati in Italia in tutto o in parte.
Promotica si concentrerà nella valorizzazione dello stock di magazzino che sarà utilizzabile per effettuare attività da qui alla fine dell’anno, con una prevedibile riduzione e monetizzazione dello stesso. Inoltre, continuerà il forte impegno verso la sostenibilità e le strategie di ESG.
Si prevede di raddoppiare l’incidenza delle esportazioni sul fatturato aziendale entro la fine dell’anno mentre continuerà il lavoro teso ad affermare la leadership nel settore farmaceutico. Nel mercato della grande distribuzione continueranno ad essere sviluppati nuovi progetti di fidelizzazione, oltre ad incrementare la value proposition attraverso l’offerta alla clientela di una gamma di servizi evoluti.
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