I risultati del primo semestre 2022 rappresentano un andamento del business caratterizzato da forte crescita per Energy, che ha registrato risultati considerevoli in termini di fatturato e di redditività, raggiungendo, nella prima metà dell’anno, valori comparabili o anche superiori a quelli dell’esercizio 2021.
Al 30 giugno 2022 Energy registra ricavi di vendita pari a 53,3 milioni, in crescita del 204% rispetto a 17,5 milioni del 1H 2021 e già in linea con il fatturato registrato nell’intero esercizio 2021.
Risultati che si confermano in linea con gli obiettivi di Business Plan comunicati in sede di IPO, anche tenuto conto della stagionalità media osservata nel triennio precedente, seppur non consolidata, vista la continua evoluzione del business.
Il backlog ammonta a 43,8 milioni e riflette positivamente l’intensa attività commerciale sviluppata da Energy.
L’EBITDA è pari a 14,8 milioni, in forte aumento rispetto a 3,4 milioni del pari periodo 2021 (+333%), con un’incidenza del 27,7% sul fatturato (19,5% al 30 giugno 2021); un
dato superiore alle attese dovuto ad un effetto temporaneo di incremento dei listini di vendita non compensato nel periodo dall’incremento dei costi delle materie prime.
Il maggior margine è previsto in riallineamento verso valori più vicini al 2021 entro la fine del 2022.
L’EBIT si attesta a 14,6 milioni, rispetto a 3,3 milioni del 1H 2021 (+345%), con un’incidenza del 27,5% sul fatturato (18,8% al 30 giugno 2021), e riflette le medesime dinamiche incidenti sull’EBITDA.
L’Utile netto è pari a 10,7 milioni, rispetto a 2,4 milioni nel 1H 2021 (+344%), con un’incidenza del 20,0% sul fatturato (13,7% al 30 giugno 2021).
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2022 cifra in 10,1 milioni, in aumento rispetto a 2,9 milioni di fine 2021.
Alla luce degli sviluppi del mercato, del presumibile aumento della concorrenza e della particolarità della supply chain nel settore, Energy ritiene opportuno continuare a perseguire le linee strategiche delineate nel Piano Industriale 2022-2024 e supportate dalla raccolta di capitale realizzata attraverso la quotazione su Euronext Growth Milan secondo punti fermi, quali: (a) potenziare l’espansione all’estero; (b) sviluppare il business degli Extra Large ESS, pur mantenendo la quota di mercato nel segmento Small&Large ESS; (c)
internalizzare e industrializzare le fasi produttive per aumentare il valore aggiunto e il consolidamento di know-how e innovazione; (d) perseguire attività di M&A strategiche allo sviluppo. A queste direttrici strategiche si accompagnerà una crescita organica graduale e funzionale al posizionamento del Gruppo come leader nel settore di riferimento in Italia.
Sulla base dell’andamento del primo semestre 2022 e del dato di backlog al 30 giugno 2022, pari a 43,8 milioni, la società ritiene di poter confermare gli obiettivi di ricavi e marginalità dichiarati in sede di quotazione.
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