Il Gruppo Maps ha chiuso il primo semestre del 2022 con un valore della produzione di 13 milioni, in aumento del 13% rispetto agli 11,5 milioni del primo semestre 2021. I ricavi crescono del 10,7% a 11,8 milioni, con un significativo incremento dei ricavi da canoni ricorrenti (+50%) e da soluzioni proprietarie (+65%).
Nel dettaglio, i ricavi da canoni ricorrenti ammontano a 4,8 milioni, in aumento del 50% rispetto al 30 giugno 2021, con un’incidenza sui ricavi caratteristici in miglioramento dal 30% al 42%. I ricavi da soluzioni proprietarie si attestano invece a 9,6 milioni, in crescita del 65% rispetto al periodo di confronto, con un’incidenza sui ricavi caratteristici che passa dal 55% all’84%.
L’Ebitda cresce del 7% a 3,0 milioni, con un Ebitda margin del 25,8% (rispetto al 26,7% del 30 giugno 2021). L’Ebit è pari a 1,6 milioni, sostanzialmente in linea con il dato 2021 (1,7 milioni), dopo ammortamenti per 1,3 milioni (1,2 milioni al 30 giugno 2021) e a seguito di costi non ricorrenti per 136 mila euro inerenti alle operazioni straordinarie concluse nel primo semestre, al lordo dei quali l’Ebit adjusted è pari a 1,8 milioni, in crescita del 5%.
L’utile netto si fissa a 1,5 milioni, rispetto a 1,7 milioni del primo semestre 2021, dopo un contributo positivo della voce imposte pari a 62 mila euro (172 mila nel 1H 2021).
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2022 si attesta a 9,6 milioni, rispetto a 4,9 milioni del 31 dicembre 2021. Sulla variazione ha inciso principalmente l’acquisizione di Informatica e Telecomunicazioni, che ha comportato una diminuzione delle disponibilità liquide e un aumento dei debiti finanziari inerenti all’opzione call sul residuo 30%.
I risultati “confermano l’efficacia della nostra strategia basata sulle soluzioni proprietarie, che abbiamo perseguito sia tramite la crescita organica delle vendite dei nostri prodotti, sia acquisendo aziende di prodotto fortemente sinergiche con le nostre focalizzazioni. La crescita delle nostre soluzioni (che ha più che compensato il rallentamento dei progetti) ci ha consentito di raggiungere ottimi livelli di redditività e di avere una grande ricorrenza di ricavi (data dai canoni), che ci consente di programmare una crescita sostenibile per i prossimi anni”, afferma Marco Ciscato, Presidente esecutivo di MAPS.
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, sono attesi effetti positivi dall’attuazione del PNRR, soprattutto negli ambiti su cui si sono focalizzati gli investimenti del Gruppo MAPS in questi ultimi anni: primariamente il mercato della sanità, ma anche il rinnovamento in atto nel mercato dell’energia, la valutazione delle performance non finanziarie, l’arricchimento dei dati per la gestione dei clienti. La situazione generale influenzerà le performance del Gruppo, ma il management si aspetta che il percorso di crescita intrapreso possa continuare nel prossimo periodo.
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