Sciuker Frames – Nel mirino i 200 mln di ricavi dopo un primo semestre ancora da record

I risultati dei primi sei mesi dell’esercizio hanno confermato il proseguimento della forte crescita registrata nel 2021, con un valore della produzione più che raddoppiato a circa 83 mln, realizzato senza sacrificare marginalità significativa. Numeri frutto degli investimenti effettuati a sostegno dello sviluppo del business e che rappresentano una base molto importante per il raggiungimento degli obiettivi annuali e quelli dei prossimi anni. Possibile quindi traguardare la soglia dei 200 milioni di valore della produzione già nel 2022, in anticipo di un anno rispetto al piano industriale, per poi proseguire la crescita nell’ambito di un mega trend ultradecennale nel campo della riqualificazione energetica degli edifici.

“La performance che abbiamo registrato nel primo semestre 2022 conferma una potente crescita che ha permesso di raggiungere un nuovo massimo storico per il Gruppo, confermandoci di essere in linea per il raggiungimento degli obiettivi annuali e quelli dei prossimi anni”.

Marco Cipriano, Presidente e Ceo del Gruppo SCK

Così commenta il Presidente e Ceo del Gruppo Sciuker Frames, Marco Cipriano, i risultati dei primi sei mesi dell’esercizio, sottolineando come “la crescita, sia in termini di raccolta ordini sia di performance produttive, conferma l’ottimo posizionamento competitivo che abbiamo raggiunto nell’ambito di un mega trend ultradecennale che vediamo in continua e costante ascesa”.

In particolare, i dati preliminari diffusi lo scorso 1° settembre hanno evidenziato un incremento del valore della produzione del 132% a 83,2 milioni, con un Ebitda più che raddoppiato (+120%) a 19,8 milioni e una marginalità al 23,8%.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è risultata positiva per circa 2,1 milioni, rispetto all’indebitamento di circa 2 milioni a fine 2021.

Investimenti a sostegno della crescita

Gli ottimi risultati raggiunti sono frutto dei continui sforzi della società per proseguire il percorso di crescita organica nel business degli infissi eco-sostenibili, oltre a intensificare e consolidare le attività di progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione energetica e sismica.

Nel solo 2021, infatti, il Gruppo ha investito oltre 20 milioni in progetti a sostegno della crescita organica, come l’ampliamento della produzione e della gamma prodotti, con l’obiettivo dichiarato di “affermarci come il primo polo italiano degli infissi e delle schermature solari dal design Made in Italy”.

“Progetti che hanno richiesto un impegno significativo in termini di implementazione: tutte e tre le società industriali del Gruppo hanno superato i propri obiettivi di budget, ma anche rispettato tutte le deadline per l’ampliamento delle linee di produzione che sono entrate a regime progressivamente nel corso di questo primo semestre”.

È chiaro, dunque, come la forte crescita registrata nella prima parte del 2022 sia la naturale evoluzione del trend registrato lo scorso anno, quando Sciuker Frames è stata in grado di settuplicare il valore della produzione superando il traguardo di 100 milioni di fatturato.

Rinnovare il patrimonio abitativo per una maggiore efficienza energetica

“In un momento storico come questo, in cui i prezzi dell’energia sono schizzati alle stelle, è inevitabile che l’efficienza energetica delle abitazioni e la voglia di vivere in una casa meno energivora, oggi più che mai, siano l’obiettivo e il desiderio di tutti” dichiara Cipriano.

Se da una parte l’attuale crisi del gas ha alimentato i timori di recessione, in un quadro congiunturale già complesso dopo l’emergenza pandemica e le conseguenti tensioni a livello di supply chain e inflazione, dall’altra ha reso ancora più di attualità la necessità di diventare più indipendenti dal punto di vista energetico, a cominciare da una riduzione dei consumi.

Tematiche che rappresentano un’opportunità per società come Sciuker Frames, che ha da sempre fatto della filosofia green uno dei pilastri della propria strategia, trovandosi ora ben posizionata per beneficiare della necessità di riqualificare gli edifici dettata dai target per abbassare le emissioni inquinanti.

“La visione del Gruppo improntata al futuro ci ha permesso di vivere il nostro impegno anche come guida per lo sviluppo e la sensibilizzazione sui temi della transizione energetica e dell’efficientamento abitativo”.

“Crediamo davvero che un mondo migliore sia possibile e abbiamo scelto di partire dalle nostre abitazioni, che si attestano tra i peggiori nemici dell’ambiente” afferma il Ceo di Sciuker Frames.

“La nostra strategia è quella di continuare a posizionarci come leader del settore e completare sempre di più la nostra offerta, collocandoci come primaria saving company capace, attraverso soluzioni ad alte performance termiche, di accelerare il processo di transizione energetica e di far risparmiare sulla bolletta in maniera significativa le famiglie italiane”.

“La riqualificazione dei condomini effettuata in questi due anni ha permesso di generare un valore ambientale espresso in 979 mila tonnellate di CO2 e un risparmio medio annuo in bolletta di 500 euro per ogni beneficiario, per un totale di 15,3 miliardi” sottolinea Cipriano.

Il Superbonus 110%

Altro acceleratore di business per il Gruppo è stata l’implementazione da parte delle autorità degli Ecobonus, che Sciuker Frames ha saputo sfruttare anche grazie all’acquisizione di Ecospace nel 2020, registrando una vera e propria impennata degli ordini.

“Essendo stati i primi ad utilizzare lo strumento come Gruppo abbiamo creato un sistema per la cessione dei crediti con duplice binario. Abbiamo da poco rinnovato l’accordo strategico con la primaria global ESCo italiana con cui abbiamo ampliato i canali per il trasferimento dei crediti fiscali, consentendoci una netta accelerazione sulla time line di nuovi progetti”.

L’accordo prevede la cessione diretta del credito Superbonus 110 per un plafond diretto massimo pari a complessivi 175 milioni più 200 milioni di plafond indiretto, attivando quindi nuovi plafond in modo da non essere vincolati soltanto a quelli di tipo bancari.

“Per gli appalti che andremo a chiudere fino a fine mese siamo in grado di garantire l’esecuzione entro la fine del 2023, prevedendo la possibilità di pagamento integrale attraverso lo sconto in fattura”.

“Abbiamo, inoltre, già in acquisizione pronti nuovi contratti che da ottobre prevedranno l’eventuale pagamento diretto da parte dei committenti per quota parte delle opere realizzate dal 2024 in poi, quando – stante il perimetro normativo attuale – troveranno applicazione percentuali di trasformazione in credito fiscale inferiori al 110%”.

“Con il backlog che abbiamo costruito, i plafond bancari ed extra bancari che coprono anche ben oltre tale backlog, nonché con l’avvio dei nuovi contratti con percentuali di sconto in fattura inferiori al 110%, possiamo guardare con fiducia oltre 12 mesi avanti a eventuali scenari di futura incertezza normativa”.

L’outlook 2022: nel mirino quota 200 milioni di valore della produzione

Risultati e prospettive che consentono di guardare al futuro con ottimismo, nell’ambito di un trend della domanda stabilmente in crescita e che alla Sciuker Frames prevedono proseguirà per i prossimi 10 anni.

L’outlook per quest’anno fornito dalla società a inizio anno indicava un valore della produzione di circa 153 milioni e un Ebitda adjusted di circa 37 milioni, rispetto agli 83,2 milioni e 19,8 milioni raggiunti rispettivamente al 30 giugno 2022.

“Sulla guidance 2022 vorremmo esprimerci sulle certezze: la semestrale 2022 registra un +132% rispetto al primo semestre 2021, mentre oggi la proiezione annuale è fare +50% rispetto all’annuale 2021”.

“Mantenendo la stessa velocità del primo semestre, siamo proiettati a superare i 200 milioni di valore della produzione già dal 2022, anticipando di un anno il piano industriale”.

Un traguardo ancora più significativo se si considera che solo nel 2020 i ricavi del Gruppo erano di circa 20 milioni, e che testimonia la bontà della strategia intrapresa dal management.

“D’altronde – spiega il Ceo – si tratta di una crescita che va solo implementata dato che il backlog copre già tutto il 2022 e dato che nel 2021 abbiamo dimostrato di saper gestire una crescita ancora più poderosa”.

Vale la pena sottolineare, inoltre, che i contratti sottoscritti dalla sola Ecospace da inizio anno ammontano a un totale lordo complessivo di 153 milioni, rispetto ad un obiettivo di fatturato annuale relativo al business Superbonus 110% pari a circa 68 milioni nel 2022 e circa 88 milioni nel 2023.

Le opportunità di M&A

Il tutto senza considerare ulteriori operazioni di M&A su cui il management continua a lavorare, valutando opportunità strategiche per affermarsi come leader nel settore degli infissi e delle schermature solari.

La società considera, infatti, lo sviluppo per linee estere come uno strumento non solo per consolidare la presenza nei mercati di riferimento, ma anche per accelerare il percorso di crescita organica, investendo in società il cui business sia integrabile e complementare all’attività di Sciuker Frames.

I target per l’attività di M&A sono sia all’estero, per accelerare il processo di internazionalizzazione, sia in Italia, alla luce di un settore molto frammentato caratterizzato dalla presenza di molte realtà di nicchia ma di piccole dimensioni.

Il tutto potendo contare su un track record di successo, come dimostrano i buoni risultati ottenuti dall’operazione Ecospace prima e quelle GC Infissi e Teknika poi.

“Abbiamo raggiunto una maturità che ci fa guardare alle prossime acquisizioni, sia in Italia sia all’estero, con molta fiducia di innestare le prossime aziende in un contesto particolarmente consolidato e con molte più certezze sulla capacità di integrazione e di crescita”.

“Le tempistiche di possibili nuovi deal cadono nel breve periodo: stiamo già valutando diverse ipotesi che accrescano ulteriormente i nostri valori di produzione come polo industriale” conferma Cipriano.

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