Enervit sta scivolando verso il basso senza essere per ora in grado di oltrepassare la trendline discendente originatasi a fine marzo.
Un movimento di recente confermato dall’incrocio al ribasso della media mobile a 21 settimane ora a quota 3,39 euro. Prossimo target in area 3,15/3,10 euro, dove è posto il supporto statico di medio-lungo termine.
L’eventuale cedimento anche di questo baluardo provocherebbe poi un’ulteriore correzione dei corsi con obiettivo a quota 2,85, sui livelli di fine 2020. Rialzi credibili solo oltre 3,39 euro.