“Siamo contenti della decisione di Norges Bank, il più grande fondo sovrano al mondo, con un asset di portafoglio per 1.200 miliardi di dollari, di voler investire in aziende ad emissione zero. Questa strategia spingerà molte società ad impegnarsi per ridurre il proprio impatto sull’ambiente attuando progetti per un uso consapevole delle risorse ambientali, riducendo sprechi e valorizzando gli ecosistemi”.
Così ha commento Matteo Maestri, Presidente di Estrima, la società produttrice di Birò, il più piccolo veicolo elettrico a quattro ruote, la strategia dichiarata dal fondo sovrano norvegese di voler investire sulle società a zero emissioni.
“Noi di Estrima crediamo da sempre nel rispetto dell’ambiente. La nostra azienda, infatti, ha prestato particolare attenzione allo sviluppo di una mobilità sostenibile, in grado di ridurre l’impatto ambientale e di offrire, di conseguenza, una migliore qualità della vita ai cittadini”.
“Secondo i dati ufficiali dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, l’intero settore dei trasporti causa circa il 30% delle emissioni di CO2 in Europa, per questo motivo siamo davvero orgogliosi di offrire sul mercato un prodotto unico come il Birò, fra le migliori soluzioni per la mobilità green, che assorbe solo tra un quarto e un quinto dell’energia di una normale auto elettrica ed è ricaricabile, grazie alla batteria estraibile, attraverso una qualsiasi presa di corrente casalinga, evitando molte delle difficoltà che oggi incontrano le auto elettriche presenti sul mercato”.
“L’obiettivo, quindi, resta sempre continuare a migliorarci per migliorare la vita delle persone, tenendo ben presente i bisogni attuali della nostra società e quelli ambientali che non possono più essere ignorati. Pertanto, siamo sempre più convinti del prodotto che produciamo e cercheremo di cogliere tutte le opportunità che il mercato avrà da offrire, credendo fermamente che l’ecosostenibilità sia il futuro.”
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