Global Markets Energy – Greggio in rimonta, danni a Nord Stream “senza precedenti”

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata debole per i mercati azionari europei: il Ftse Mib cede lo 0,4%, il Dax lo 0,3% e il Ftse 100 lo 0,1%. A Wall Street, invece, il Nasdaq guadagna l’1,2%, lo S&P 500 lo 0,8% e il Dow Jones lo 0,7%.

Recuperano terreno le quotazioni del greggio, rimbalzando dai minimi di nove mesi toccati ieri con la pausa del rally del dollaro e sostenute anche da limitazioni all’offerta nel Golf del Messico in vista dell’arriva dell’uragano Ian.

Il recente crollo dei prezzi del petrolio hanno alimentato le attese di alcuni analisti su un intervento da parte dell’Opec+, che potrebbe decidere dei tagli alla produzione nella riunione del prossimo 5 ottobre.

Si impennano intanto i prezzi del gas in scia alla notizia di perdite nei gasdotti Nord Stream, dopo i danni definiti senza precedenti a tre linee offshore che si sono verificati ieri. La Russia non esclude si possa trattare di un sabotaggio.

L’Autorità Marittima svedese (SMA) ha avvertito questa mattina di “perdite nei gasdotti Nord Stream” che vanno dalla Russia alla Germania passando sotto il mar Baltico, poco dopa la scoperta di una perdita nel secondo gasdotto Nord Stream, finito di costruire nel settembre 2021 ma non in funzione ancora da prima dell’invasione russa dell’Ucraina,

Dopo aver interrotto i flussi per 3 giorni a fine agosto, la Russia ha interrotto le esportazioni di gas tramite il NS1 “per problemi tecnici”, una spiegazione a cui il governo tedesco non ha creduto.

La SMA ha reso noto di aver individuato due perdite sulla prima condotta, mentre l’autorità marittima della Danimarca ne ha individuata una terza sul Nord Stream 2 nella giornata di lunedì ieri.