Grifal – Ricavi in crescita del 51% a 18,6 mln e ritorno all’utile nel 1H22

Grifal, azienda attiva nel settore del packaging industriale, ha chiuso il primo semestre 2022 con ricavi in crescita del 51,2% a 18,56 milioni, grazie a un’offerta distintiva che continua ad attrarre nuovi grandi clienti convinti dalle soluzioni d’imballo sostenibili e convenienti.

In particolare, le vendite di cArtù continuano a crescere il loro peso avendo raggiunto il 31% dei ricavi di Gruppo, mentre rimane stabile al 25% la percentuale delle vendite estere.

A livello operativo, l’avvio del 2022 è stato ancora caratterizzato dall’aumento del costo dei fattori produttivi, problematica acuitasi con la guerra in Ucraina e la pressione sui prezzi dell’energia che ne è derivata. Dal lato dell’approccio al mercato, il Gruppo ha scelto di ribaltare a valle tali aumenti solo gradualmente ed in particolare a partire dal semestre in esame.

L’effetto combinato di quanto sopra ha contribuito alla crescita dell’Ebitda del 50,7% a 1,95 milioni, con una marginalità al 10,5%, stabile rispetto al primo semestre 2021 quando il Gruppo aveva beneficiato del contributo in conto esercizio per 0,32 milioni.

L’Ebit è risultato positivo per 0,5 milioni, rispetto al dato negativo per 0,03 milioni del pari periodo 2021, mentre il semestre si è chiuso con un utile netto di 0,12 milioni rispetto alla perdita di 0,18 milioni al 30 giugno 2021.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 17,96 milioni dai 12,24 milioni al 31 dicembre 2021, caratterizzato comunque dall’equilibrio tra la sua componente a Breve Termine e quella a Medio-Lungo Termine. La prima si è incrementata in coerenza con l’importante aumento del fatturato e di conseguenza del capitale circolante commerciale, a sua volta alimentato in particolar modo dall’esigenza di aumentare le scorte di materie prime per far fronte alle incertezze del mercato. Gli investimenti effettuati nel semestre (2,7 milioni, di cui quasi la metà costituiti dalla nuova area produttiva di Cologno al Serio) hanno ulteriormente influito sul dato rispetto alla posizione finanziaria netta al 31 Dicembre 2021.

La componente a Medio-Lungo Termine risulta altrettanto significativa, grazie alla politica perseguita di sfruttare le opportunità offerte dal sistema creditizio, tra le quali quelle a condizioni particolarmente favorevoli ottenute durante la pandemia. Questa composizione garantisce l’equilibrio necessario a sostenere i piani di crescita che comportano da un lato importanti investimenti, ma prevedono anche l’ottenimento di coerenti flussi di cassa futuri. Questo grazie al crescente peso di cArtù e della sua maggiore marginalità ed ai flussi di cassa che derivano dall’ormai avviata attività in Romania, fattori che consentiranno di continuare nel percorso di miglioramento del rapporto tra la PFN e l’Ebitda.

Fabio Gritti, Presidente e Amministratore Delegato di Grifal, ha così commentato: “La domanda di prodotti ecocompatibili come i nostri cArtù e cushionPaper è cresciuta sensibilmente, come atteso, anche in questi mesi. Nonostante i problemi complessi derivanti dalla situazione politica internazionale, prevediamo una crescita significativa anche nel secondo semestre”.

“Prevediamo di concretizzare nei prossimi mesi il lancio di almeno una partnership di produzione all’estero e di dare il via all’ampliamento dell’area di produzione macchine. Per quanto riguarda gli ordinativi segnaliamo che alla fine di agosto rappresentavano già il 95% dei ricavi registrati dal Gruppo nell’intero esercizio 2021”.

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