IVS Group informa che, a seguito del pagamento del dividendo da 11 centesimi di euro per azione, come deliberato dall’assemblea e con data di pagamento il 21 settembre 2022, è stato riscontrato che a taluni azionisti persone fisiche è stata applicata dalle proprie banche depositarie una ritenuta fiscale.
Tuttavia, come specificato preventivamente da IVS Group agli intermediari incaricati del pagamento, il dividendo in questione, essendo tratto da riserve sovrapprezzo azioni, ove accreditato a soci persone fisiche residenti fiscali in Italia, non è soggetto ad alcuna ritenuta, in quanto distribuzione di capitale e non di utili d’esercizio o di riserve formate da utili di esercizi precedenti.
Pertanto, gli azionisti persone fisiche residenti fiscali in Italia ai quali fosse stata eventualmente applicata dalle rispettive banche una ritenuta non dovuta, possono chiederne il riaccredito, sempre rivolgendosi al loro intermediario o banca depositaria.
Infine, proprio in quanto rappresentativo di capitale e non di utili, l’importo del dividendo in questione ricevuto dall’azionista comporta, ai fini fiscali, una corrispondente diminuzione del costo storico (prezzo di carico) delle azioni detenute.