Relatech ha chiuso il primo semestre del 2022 con un valore della produzione pari a 29,5 milioni, in aumento del 111% su base annua.
I ricavi dalle vendite si attestano a 25,4 milioni, in crescita del 118%, mentre i ricavi delle vendite pro-forma (relativamente all’acquisizione di EFA Automazione) sono pari a 28,2 milioni. La quota di ricavi ricorrenti è pari al 34% dei ricavi delle vendite (+166%), mentre la quota dei ricavi verso clienti esteri si attesta al 32% dei ricavi totali (+42% in valore assoluto).
L’Ebitda adjusted si incrementa del 78% a 5,6 milioni, con un’incidenza sui ricavi pari al 22%.
Il Risultato Netto adjusted è pari a 1,7 milioni circa, mentre il Risultato Netto reported si attesta a 0,8 milioni.
La Posizione Finanziaria Netta è passiva (debito) per 4 milioni, rispetto alla cassa netta di 1,7 milioni al 31 dicembre 2021, dopo acquisti di azioni proprie per 0,4 milioni e operazioni straordinarie per 8 milioni circa.
“Il processo di consolidamento del gruppo ha avuto una significativa accelerazione nel corso del 2022 con l’operazione di acquisizione di EFA Automazione a cui si sono recentemente aggiunte anche Venticento e Fair Winds Digital”, afferma Pasquale Lambardi, Presidente del Cda di Relatech.
“Le sinergie di ricavo e di costo hanno progressivamente contribuito all’ulteriore miglioramento della marginalità del Gruppo, alla base della crescita unitamente ad un’intensa attività di ricerca e sviluppo che insiste su di un robusto ecosistema di partnership scientifiche e tecnologiche. In linea con la nostra vision e strategia delle 3M (Merge, Management, Margin) punteremo ancora ad arricchire il management con l’ingresso di nuove competenze che consentiranno al Gruppo di affrontare le sfide del prossimo futuro.”
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