Tech (+1,2%) – Tim (+2,6%) risale dai minimi

Il Ftse Italia Tecnologia termina a +1,2% a fronte del +1,3% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,7% del Ftse Mib.

Seduta volatile per le borse europee, all’indomani del voto in Italia e con gli operatori intenti a valutare le prospettive per l’economia. Christine Lagarde, presidente della Bce, ha annunciato un rallentamento dell’economia nei prossimi mesi e confermato ulteriori rialzi dei tassi nelle prossime riunioni per contrastare l’inflazione.

L’indice Ifo tedesco di settembre ha evidenziato un calo oltre le attese a 84,3 punti, rimarcando il pessimismo delle aziende a causa della crisi energetica e le prospettive di recessione. L’Ocse ha rivisto le stime sul Pil italiano a +3,4% nel 2022 (da +2,5%) e a +0,4% nel 2023 (da +1,2%).

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in rialzo Stm (+1%). Prosegue il recupero di Tim (+2,6%) grazie anche alla vittoria di Fratelli d’Italia alle elezioni. Il partito di Giorgia Meloni, infatti, favorirebbe un piano per delistare la società e cedere la rete a Cdp, con l’intento di realizzare un’infrastruttura unica nazionale. Inoltre, il titolo beneficia dei rumors su una possibile cessione delle attività brasiliane.

Fra le mid cap spicca Antares Vision (+8,4%). Positiva Sesa (+2,1%) che ha rafforzato le proprie competenze nel settore delle soluzioni software gestionali per il segmento small business e PMI acquisendo la società Alfasap.

Tra le aziende a minor capitalizzazione, Overlord Bidco, il cui capitale è interamente detenuto da Engineering Ingegneria Informatica, ha promosso un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria, finalizzata al delisting, sulle azioni ordinarie di Be Shaping the Future, al prezzo di 3,45 euro per azione.